La Chiesa di San Michele
La chiesa di San Michele è una suggestiva e particolare chiesa barocca che sorge nel quartiere Stampace di Cagliari.
Considerata una delle più belle chiese di Cagliari offre interessanti linee architettoniche e un prezioso impianto decorativo che la pongono al vertice dell’espressione barocca in tutta la città.
La costruzione fu iniziata dai Gesuiti nel 1674 e terminata nel 1712 circa. I Gesuiti realizzarono prima la Casa del Noviziato e successivamente la trasformarono nella chiesa di San Michele. La facciata del monumento, in tufo argilloso, è infatti quella originaria della Casa del Noviziato e non della chiesa.
Il suo stile artistico rimanda a modelli tardo manieristici e non fa presagire minimante la ricchezza e il pregio conservato al suo interno.
Tuttavia nella parte superiore della facciata si può ammirare la nicchia classicheggiante che custodisce la statua dell’arcangelo Michele.
Colpisce subito la struttura dell’edificio a pianta ottagonale.
Per ogni lato della cupola si formano otto pregevoli cappelle che convergono verso il centro.
Stupisce anche la ricchezza delle decorazioni. Pareti e soffitti sono ricoperti da affreschi, stucchi e ornamenti vari.
L’altare maggiore è imponente ed elegante. Nella parte centrale dell'atrio, appoggiato alla parete di fondo, sorge un bellissimo pulpito bianco interamente scolpito.
Piccolo gioiello dell’edificio è la sacrestia in stile rococò, di forma rettangolare, colma di opera d’arte.
Tra questi sono assolutamente degni di nota i dipinti raffiguranti i Misteri del Rosario e le sculture in legno dell'artista sardo Giuseppe Antonio Lonis.