La Porta Cristina
L’accesso alla città di Cagliari
L’antichità e la storia sembrano trasformarsi in qualcosa che può essere considerato fantastico, quando a primeggiare è la Porta Cristina della città di Cagliari, che garantisce l’accesso verso un’altra realtà, fatta di arte, scienza e archeologia.
Il 1825 è l’anno di edificazione della Porta, la cui principale entrata è diretta verso la zona di Castello, uno dei quartieri che caratterizzano la città di Cagliari.
Ma l’ingresso è rivolto anche verso altre importanti aree: la Cittadella dei Musei, Viale Buoncammino e l’altro importante quartiere di Cagliari, Villanova. Il suo nome è stato scelto per rendere omaggio alla Regina Maria Cristina, la moglie di Re Carlo Felice di Savoia.
Il 1825 è l’anno di edificazione della Porta, la cui principale entrata è diretta verso la zona di Castello, uno dei quartieri che caratterizzano la città di Cagliari.
Ma l’ingresso è rivolto anche verso altre importanti aree: la Cittadella dei Musei, Viale Buoncammino e l’altro importante quartiere di Cagliari, Villanova. Il suo nome è stato scelto per rendere omaggio alla Regina Maria Cristina, la moglie di Re Carlo Felice di Savoia.
Essa è uno strumento d’accesso per tanti mezzi di trasporto e individui, che si tratti di studenti, lavoratori o semplici passanti. Ogni giorno c’è un viavai continuo, a qualsiasi ora del giorno, perché tale varco rappresenta un efficace passaggio verso altri luoghi particolarmente frequentati dalla comunità.
Una forma artistica fuori dal comune, atipica, perché è costituita da un perfetto progetto ad arco aperto, quindi non un classico portone, ma un semplice ingresso artistico e architettonico, in grado di garantire un passaggio veloce e diretto.
Una forma artistica fuori dal comune, atipica, perché è costituita da un perfetto progetto ad arco aperto, quindi non un classico portone, ma un semplice ingresso artistico e architettonico, in grado di garantire un passaggio veloce e diretto.
01 April 2016
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