FreGola: il food blog sardo “on the road”
Sapori locali uniti alle tradizioni culinarie extraisolane
Pochi sanno farlo con la naturalezza di chi fin dall’infanzia ha sempre avuto la passione per la cucina, i viaggi e il confronto con culture e luoghi geografici differenti. Con questo spirito lieve ed appassionato nasce FreGola, blog tutto sardo gestito da un ingegnere con il vezzo della buona cucina che guida ogni settimana centinaia di followers alla scoperta dei profumi dei prodotti locali ed extraisolani e degli aspetti plurisensorali dell’ esperienza enogastronomica.
Sandalyon ha incontrato Elisabetta Di Cesare, blogger e ideatrice di FreGola, fornelli e macchina fotografica alla mano:
FreGola è un blog che le ricette non solo le descrive ma le racconta. Come nasce la passione per il buon cibo e il contesto che ne circonda e arricchisce la preparazione?
Da che ho memoria ho sempre trafficato in cucina: da bambina mi affaccendavo ad aiutare mia madre ai fornelli e guardavo incantata le mani forti ed esperte di mia nonna confezionare ravioli e pardulas. Ho avuto delle ottime cuoche di riferimento in famiglia, ed anche adesso che sono cresciuta, affondare le mani negli impasti che profumano di farina e lievito mi rievoca questi ricordi.
La “Fregola” è un tipo di pasta tutto sardo: cosa c’è nel blog di cucina e cultura della Sardegna?
I sapori della nostra isola entrano spesso a far parte delle mie ricette, probabilmente perché sono nel mio DNA: dal profumo dello zafferano al gusto deciso della bottarga di muggine, dalla sapidità del pecorino all’aroma amaro delle olive selvatiche. L’intera cultura sarda mi affascina e nel blog non mancano i racconti delle manifestazioni volte a promuovere il patrimonio enogastronomico ed artigianale locale a cui partecipo.
Non mancano nemmeno le esperienzae culinarie “on the road” e in compagnia di amiche e conoscenti incontrate in giro per il mondo… anche la cucina sarda potrebbe beneficiare di un po’ di melting pot?
Le contaminazioni culturali sono sempre un arricchimento ed è curioso scoprire non solo nuovi abbinamenti, ma anche forti analogie tra i nostri piatti tradizionali e quelli di un continente lontano. Quando la mia amica Natalì mi ha preparato le empanadas argentine,ad esempio, ho scoperto che non sono molto diverse dalle nostre panadas! Se la nostra tradizione culinaria potrebbe trarre benefici da queste sperimentazioni? Avete mai assaggiato i malloreddus con salsiccia, zucchine e curry.
La polenta sicuramente è per me il comfort food per eccellenza nelle fredde giornate invernali, ed è perfetta per riunire gli amici attorno alla tavola! Si può accompagnare con un sardissimo sugo alla salsiccia o con la fonduta, come ho imparato a fare in Piemonte. Il dolce del Natale invece per me è la torta di mandorle che preparava mia nonna: pubblicherò prossimamente nel blog la ricetta in vista delle feste!
Vai al blog di FreGola: http://blog.giallozafferano.it/fregola/