Magia in Sardegna: Le Domus de Janas
Le grotte funerarie del Neolitico
L’arte sarda della Preistoria offre una vasta gamma di opere architettoniche che spingono a credere nell’impossibile.
Se si riflette riguardo a delle strutture funerarie costruite nella roccia, che variano per una forma o per l’altra, che possono sembrare delle capanne o che possono essere provviste anche di aperture che fungono da porte e da finestre, ecco che si pensa a un sistema architettonico magico.
In realtà, è tutto vero e si tratta delle cosiddette domus de janas.
L’altro fattore che desta attenzione è esattamente la vera origine storica delle domus, cioè non una casa di fate, ma delle grotte nelle quali venivano seppelliti i morti, per garantire loro una casa personale.
Il terzo elemento che crea interesse è la struttura di tali costruzioni, perché si tratta di tombe dentro la roccia, dalle forme più svariate, che possono essere sia solitarie sia poste in gruppo per formare una vera e propria necropoli.
L’ambito funerario può rimandare a quello magico, ma è certo che i racconti popolari hanno il potere di incantare e convincere chi ascolta anche laddove la magia è pura fantasia.